I PANINI DELLO STREET FOOD (Seconda parte)

Ed eccoci al nostro secondo appuntamento con i panini dello Street Food! Nel primo articolo abbiamo scoperto alcuni dei panini italiani famosi per essere consumati come cibo di strada; ora soffermiamoci su altre città del nostro Paese.

PANINO CON LAMPREDOTTO – FIRENZE
Una vera prelibatezza! Un fragrante panino che accoglie il lampredotto, uno dei quattro stomaci del bovino.
A Firenze sono numerosi i chioschi dei lampredottai nei quali si può trovare questo panino, una vera istituzione per i fiorentini. È qui che il lampredotto viene bollito insieme alla spannocchia, la parte più grassa e morbida, che permette di ottenere un gusto equilibrato e intenso.
Il pane perfetto per gustare il lampredotto è il Semelle, un tipico pane toscano salato, e prevede un impasto molto semplice, solo con farina, acqua, lievito, sale e olio. Successivamente gli viene conferita una forma rotonda, un taglio centrale e via per una breve cottura!

Puoi realizzarlo con la farina Modena Progeo Molini, con il 100% di Grani Italiani e ideale per gli impasti diretti con lievitazioni di media durata.

5 e 5 – LIVORNO

Restiamo sempre in Toscana, ma questa volta a Livorno, dove troviamo un panino che fa parte della tradizione della cucina di questa città. Si tratta della farinata, conosciuta anche con il nome di torta di ceci, o 5 e 5.
Il nome deriva dai cinque centesimi (di lira) che servivano per il pane e cinque per la torta da inserire nel panino.
Secondo la leggenda, la ricetta nacque nella battaglia della Meloria fra Genova e Pisa del 1284. Una tempesta, infatti, fece rovesciare in una galea genovese, alcuni barili d’olio e dei sacchi di ceci, che si inzupparono di acqua salata. Furono i marinai che, cercando di recuperare le provviste, misero tutto in un contenitore al sole e crearono, senza volerlo, un composto molto buono.

Il pane utilizzato per il 5 e 5 è il panino francese, dalla forma leggermente allungata e realizzato semplicemente con farina, acqua, lievito di birra, burro, zucchero e sale, a cui possono essere aggiunte anche erbe aromatiche o semi.

La farina consigliata è la Parma Progeo Molini, con il 100% Grani Italiani, estremamente versatile e indicata sia per impasti diretti con lievitazioni brevi che come rinfresco negli impasti indiretti.

 

PANINO CON LA MORTADELLA – LAZIO

Chi non lo adora? Un classico, intramontabile, perfetto per un pranzo al sacco ma anche come spuntino.
La storia della mortadella risale al 1661, quando il Cardinal Farnese ne iniziò a regolamentare la produzione con un editto.

Il nome deriva da murtatum, il mortaio utilizzato in epoca romana per lavorare le carni, ma pare che le prime forme di mortadella si trovavano già nel periodo etrusco e, successivamente, nel Medioevo.
Uno dei panini che si presta meglio ad accogliere questo salume squisito è la rosetta, ottima se preparata con la Farina Progeo Molini  Bologna 100% Grani Italiani. Una farina che garantisce resistenza, elasticità e grande lavorabilità. 

PANE E PANELLE – PALERMO

Una specialità conosciuta già dagli Arabi durante il dominio dell’isola, le panelle nacquero per sfamare il popolo perché erano preparate con pochissimi ingredienti.
Oggi questo panino viene farcito con piccole frittelle di farina di ceci ed è tipico di Palermo.

Il pane ideale per accogliere la farcitura è la Mafalda, di semola di grano duro e ricoperto da semi di sesamo.

Noi ti consigliamo di utilizzare la Semola Rimacinata di Grano Duro Progeo Molini.

CUZZETIELLO – NAPOLI

Una vera prelibatezza. Non un semplice panino, ma un pasto completo concentrato nella parte finale del Pane Cafone, tipico della zona vesuviana.

O’ Cuzzetiello nasce dal rito napoletano di intingere il pane casereccio nel ragù mentre sta ancora bollendo. Secondo la tradizione, va farcito con sugo di ragù e polpette, anche se sono tante le varianti esistenti, da quella con spezzatino e patate a quella con Parmigiana di melanzane e funghi, fino a quella con carne alla pizzaiola, oppure con mortadella e provola di Agerola. Per i più golosi pare che esisti anche la versione con la nutella!

Per il pane, la tradizione prevede l’uso della farina di grano duro, che conferisce una consistenza ruvida e corposa, l’utilizzo del lievito madre e la cottura nel forno a legna.

La farina Progeo Molini ideale è, anche questa volta, la Modena 

La scoperta dei più tipici panini dello Street Food italiano si ferma qui, ora non ci resta che metterci al lavoro e creare quelli preferiti dai nostri clienti con le Farine Progeo Molini!